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Bonus all’italiana

bonus all'italiana

Tutti sarete a conoscenza del bonus 110 %. Sono mesi che i clienti, o potenziali, me lo chiedono e dopo un primo stallo dovuto all’iter legislativo, sembra che finalmente le linee guida siano più chiare.

Non scriverò cosa si può fare e come… per quello ci sono moltissimi articoli di siti tecnici ben più dettagliati e specializzati. Voglio però chiarire quali fossero le intenzioni del legislatore:

  • Migliorare il patrimonio edilizio dal punto di vista energetico
  • Dare impulso all’edilizia

Gli interventi che consentono l’accesso ai vantaggi del bonus, sono tutti di riqualificazione energetica. Cosa significa? Che devono rendere la vostra casa più confortevole, presuppongono un risparmio dei consumi per riscaldare e raffrescare la casa, ma anche un microclima più piacevole , quindi un benessere maggiore. Riguardano l’isolamento delle mura o delle coperture, la sostituzione degli infissi (che porta anche vantaggi dal punto di vista di abbattimento dei rumori), la sostituzione della caldaia esistente o del sistema di riscaldamento in uso, l’installazione di pannelli solari (fotovoltaico o solare termico).

A questi interventi se ne possono “agganciare” anche altri che non per forza riguardino l’efficientamento energetico, ma devono essere secondari ed incidere quindi in maniera minore sul totale dell’importo.  L’obiettivo è che l’intervento garantisca un passaggio a due classi energetiche superiori, che significa che deve assicurare un risparmio sulla gestione dell’immobile sia in estate che in inverno. Ed ecco che il genio italico inventa. Per indole, per vocazione, l’unica cosa chiara di tutta questa operazione è che faremo l’intervento gratis e che anzi ci rimborseranno un 10 % in più.

In realtà funziona così:

  1. l’importo può essere detratto dalle tasse da pagare in base alla capienza annuale, esaurita la quale decade.
  2. Si può “girare” la detrazione alla ditta che esegue i lavori che quindi dovrà anticipare le spese e che deve avere capienza fiscale
  3. Si può girare la detrazione chiedendo un corrispettivo alla banca.

In tutta questa operazione, che potrebbe essere una grande occasione di riqualificazione di impianti vecchi e che consumano e inquinano a volontà, la funzione dei tecnici è fondamentale. Per avere chiarimenti, per tradurre concetti molto settoriali ai clienti che sappiano come investire il proprio denaro senza insicurezze, ma anche per spiegare che questa occasione preziosa non va sprecata pensando solo a come ricavarci il massimo, a come risparmiare, senza avere a cuore la visione di forte miglioramento per il benessere generale che ci viene offerta.

Il tecnico (ma forse più di uno) dovrà essere formato in diversi campi e vi dovrà consigliare e guidare anche verso ditte competenti e con una grandezza ed un fatturato tale da sostenere questa operazione, che è anche un’operazione fiscale.

Da questo bonus restano escluse ville, castelli (!) e immobili non a norma, mettendo finalmente un limite e “premiando” chi ha agito negli anni in maniera corretta e pagando il dovuto. Che eticamente non fa una piega!
Questa operazione vi può cambiare la vita, il modo di stare in casa, il confort che provate . Affidatevi alla competenza. Non improvvisate e non pensate di poter fare da soli.