Bar Atlantico
DESCRIZIONE
Due bar dalla struttura identica. Due scheletri probabilmente non finiti, inseriti in un grande spazio per eventi e concerti. Spazio vissuto intensamente, soprattutto negli eventi notturni, pieno di confusione e vita.
L’idea fondamentale è di avere due temi simili ma opposti, che orientino le persone nello spazio quadrato che li ospita…e allora i due capi del mondo: polo nord e Polo sud; Capo Nord e Capo Horn. Simili, ma diversi.
Luci, neon linee essenziali e riconoscibili, materiali resistenti e facili da pulire, spazi dove poter alloggiare schermi al plasma. Movimento, arredi dinamici che se non si muovono funzionalmente, si animano di luci e colori differenti,cambiando velocemente lo scenario in accordo con l’ambiente che li accoglie. Notturno, divertito, giovane.
Il movimento delle luci e dei video proiettati negli schermi bilancia una griglia rigida e funzionale. Le proposte sono due: la prima anni settanta con cubotti in plexiglass dagli angoli arrotondati in cui si incassano bottiglie e monitor. L’altra i cui protagonista è un FILO. Di luce o di metallo che si sonda nello spazio diventando scenografia e colore, accogliendo e decorando gli spazi.
DENOMINAZIONE: Bar Atlantico
TIPOLOGIA: Locale notturno
UBICAZIONE: Roma Eur
MQ: 50 circa cad
ANNO DI PROGETTAZIONE: 2009
TEMPI DI LAVORAZIONE PREVISTI: 1 mese
PROGETTAZIONE E DDLL: Arch. Roberta Plumari
COSTO STIMATO (comprensivo di falegnamerie): 30.000,00 €
LAVORAZIONI: Rifacimento impianto idrico, elettrico rifacimento pavimenti con rialzo realizzazione pareti mobili; arredi e bancone; sistemazione spazio esterno.